giovedì 29 settembre 2011

Le Nostre Ricette


E' il posto , dove potete scrivere le vostre ricette

23 commenti:

mirco ha detto...

TORCINELLI (dolci molisani)

Dicono che siano simili alle zeppole, ma per me i torcinelli sono i torcinelli

250 grammi di farina
2 rossi d'uovo
1 patata di media grandezza
mezzo panetto di lievito di birra (13 grammi circa)
un pizzico di sale
1 cucchiaio di zucchero
acqua
olio per friggere

Lessate la patata, pelatela e schiacciatela in una ciotola molto capiente. Aggiungete la farina, i rossi d'uovo ed il lievito di birra precedentemente sciolto in un pò d'acqua. Ora mescolate il tutto con un cucchiaio di legno aggiungendo l'acqua un pò alla volta fino ad ottenere un impasto smollaccioso ma non troppo lento. Ora aggiungete lo zucchero ed il sale, mescolate ancora. A questo punto versate un filo d'olio sulla superficie dell'impasto, coprire con un canovaccio e mettete il recipiente a lievitare al caldo (sotto il termosifone di solito) per almeno un'oretta.
Mettete a scaldare dell'olio per friggere e riprendete la ciotola.
Quando l'olio è pronto (versate una piccola parte d'impasto e vedete se frigge immediatamente) iniziate a versarvi un pò di pasta alla volta (io mi sono aiutato con 2 cucchiai e i torcinelli mi sono venuti a forma di palla) ma senza riempire troppo la padella. Quando la parte inferiore risulta di un colore oro scuro girateli aiutandovi con una paletta e fateli cuocere per bene anche sull'altro lato. Quando sono cotti toglieteli dall'olio, posateli su di un piatto con della carta assorbente e quando si sono stiepiditi fateli rotolare per bene in un piatto pieno di zucchero. Procedete allo stesso modo con il resto dell'impasto, aggiungendo un pò d'olio se inizia a risultare insufficiente per la cottura.
Sono ottimi ancora caldi, ma l'ideale è mangiarli un'ora circa dopo averli cotti, in modo che l'impasto all'interno si rapprenda per bene.
Vengono preparati solitamente per carnevale, ma per me sono buoni tutto l'anno.

mirco ha detto...

PASTA CON IL PESTO E LE COZZE

Ricetta rapida e soprattutto buona.
Mettete a cuocere le cozze in una padella abbastanza capiente (regolatevi in base alle persone) dove prima avrete fatto scaldare un pò d'olio con uno spicchio d'aglio. Quando le cozze si saranno aperte, versateci un bicchiere di vino bianco ed un pizzico di sale e continuate la cottura finchè il brodino che si forma non inizia a ritirarsi e diventare quasi una crema.
Togliete dal fuoco fatele freddare e sgusciatele (tenendo la cremina).
Una volta cotta la pasta, versateci le cozze sgusciate, la cremina, ed un barattolino di pesto genovese. Mescolate tutto, se volete date un'ulteriore spolverata di formaggio e buon appetito.

Oltre le cozze si possono aggiungere anche vongole, gamberetti o calamari, singolarmente o tutti mescolati, per una cottura più veloce si possono usare anche prodotti surgelati invece che freschi.

Volendo preparare il pesto in casa:
15-20 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio (se non piace troppo il sapore va bene anche mezzo)
mezzo cucchiaino di sale grosso
1 cucchiaino e mezzo di pinoli (servono a coprire il sapore dell'aglio)
2 cucchiaini di parmigiano
olio d'olova quanto basta per far addensare il tutto (2 cucchiai dovrebbero essere sufficienti).
La tradizione vuole che il pesto venga preparato con il pestello, ma io lo faccio tranquillamente con il frullatore.
Inserite il basilico ben lavato, l'aglio, i pinoli, il sale ed il parmigiano nel frullatore ed un filo d'olio, e frullate il tutto.
L'olio conviene aggiungerlo un pò alla volta per evitare di esagerare e ritrovarsi con una salsa troppo oleata.
A piacere si può aumentare o diminuire la quantità di parmigiano, a seconda dei propri gusti.
Una volta pronto, lasciate il pesto riposare un'oretta in frigo, causa riscaldamento per la frullata.
Grazie ai pinoli il sapore dell'aglio rimane leggero, ma ci vuole, quindi consiglio di metterlo comunque, anche se non piace.

mirco ha detto...

TORTA PINA COLADA

Ho dato questo nome la dolce rifacendomi all'omonimo cocktail, fatto con cocco ed ananas.

250 gr di farina
150 gr farina di cocco
200 gr zucchero
2 rossi d'uovo
1 lattina di ananas a fette (500 gr totali)
1 busta di lievito (tipo Pane degli angeli)
1 pizzico di sale
mezzo bicchiere d'olio
acqua

Sbattete i rossi delle uova, uniteli con lo zucchero, amlgamate bene il tutto, poi aggiungete la farina, la farina di cocco, l'olio, il succo dell'ananas. Se il composto sembra troppo compatto aggiungete un pò d'acqua alla volta (l'acqua evaporando in cottura lascia l'impasto più morbido e soffice).
Aggiungete il lievito e finite d'impastare.
In precedenza ho oleato bene uno stampo da torta apribile, ho dato una spolverata al fondo con un pò di zucchero tritato finemente (praticamente a velo) ed ho disposto le fette d'ananas tagliate a metà .
Infornate a 175 gradi per 50 minuti, a fine cottura tirate fuori il dolce, fatelo riposare 5 minuti, aprite lo stampo, togliete il bordo e lasciatelo freddare così.
Quand'è freddo capovolgetelo su un piatto da portata e togliete il fondo.
La tortiera apribile è l'ideale perchè il dolce rimane morbido ed umido ai bordi, a differenza del ciambellone che si asciuga del tutto, quindi con una tortiera classica quasi sicuramente quando la capovolgerete si romperà.
Se volete più sapore di cocco basta aumentare la farina di cocco. Potete provare con 200 grammi di farina normale e 200 di cocco.

mirco ha detto...

FICHI UBRIACHI

Piatto fresco a base di fichi da gustare come aperitivo o come frutta a fine pasto.

Fichi di piccola dimensione (solitamente bianchi, ma vanno bene anche quelli neri)
Spumante (secco o dolce, a seconda dei gusti)
Foglie di basilico

Sbucciate i fichi lasciandoli interi e fategli un'incisione a croce. Inserite 1 o 2 foglie di basilico in ciascun fico.
In una ciotola abbastanza capiente da contenere tutti i frutti, stendete un letto di foglie di basilico, poggiatevi i fichi e versate abbastanza spumante da coprire il tutto.
Mettete in frigorifero e lasciate riposare per un paio d'ore almeno, in modo da poterli gustare freschi e farli insaporire di basilico.
Potete servirli al piatto o direttamente nella ciotola, e gustatevi anche lo spumante che avrà preso un aroma di fico e basilico.

mirco ha detto...

TORTA CACAO E ARANCIA

250 gr di farina
200 gr di zucchero
100 gr di cacao amaro in polvere
250 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 arancia

Grattuggiate tutta la buccia dell'arancia, poi, in una ciotola, unitela allo zucchero, la farina ed il cacao. Infine aggiungete il latte e quando è tutto ben amalgamato aggiungete il lievito (il lievito va sempre aggiunto alla fine, come ultimo ingrediente, per evitare che si attivi già durante la preparazione).
Versate in uno stampo unto con olio o burro (o in uno stampo di silicone, l'ho provato e non si attacca niente anche se non si ungono), mettete in forno preriscaldato a 160-170° per una mezz'ora buona (dopo 30 minuti controllate se l'impasto si è cotto all'interno con uno stuzzicadenti. Se è ancora umido lasciatelo in forno ricontrollando ogni 5 minuti scarsi).
Il contrasto del cacao con l'arancio per me è favoloso ;)
Se volete, potete mettere una spruzzatina di panna montata a fianco, stile torta Sacher.

mirco ha detto...

TORTA ALLE CAROTE

250 gr di farina
150 gr di zucchero
150 gr di carote (2 carote di media grandezza circa)
1 bicchiere circa di latte
1 bustina di lievito per dolci

Sbucciate le carote e grattuggiatele.
Unite la farina allo zocchuero e la grattuggiata di carote, mescolate e poi aggiungete il latte.
Io ho aggiunto anche mezzo bicchiere scarso d'olio d'oliva e mezzo bicchiere d'acqua, ma può bastare anche solo il latte, aumentandone la quantità fino ad avere un impasto non troppo denso.
Mescolate il tutto con le fruste, aggiungete alla fine la bustina di lievito (va sempre messo per ultimo, in modo da non far cominciare la lievitazione in fase d'impasto), mescolate di nuovo e mettete in una tortiera.
Questa volta ho usato uno stampo rettangolare in silicone.
Infornate a 180 gradi per mezz'ora circa, sfornate e fate raffreddare.
Questa volta mi è uscito fuori un perfetto pan di spagna, dovuto alla forma dello stampo, ma si è gonfiato omogeneamente su tutta la superficie, rimanendo però un pò basso, più che altro perchè l'impasto era poco per la grandezza dello stampo. Raddoppierò le dosi.
Comunque, come dicevo, il risultato è stato un pan di spagna bello morbido e spugnoso, con un bel colorito arancione chiaro e delicato di sapore.
La prossima volta voglio provare ad aggiungere qualche ingrediente per dare maggior sapore, tipo una fiala di aroma all'arancia o limone, o la buccia grattuggiata dei 2 agrumi.
Per chi, al contrario di me, può usare le vuova, può provare ad aggiungere 2 rossi all'impasto.
Direi l'ideale per far mangiare le carote ai bambini, ma anche ai più grandi ;)

mirco ha detto...

TORTA "CANNELLONE"

In teoria doveva essere unostrudel, poi causa un errore nell'impasto ne è uscita fuori una torta.

250 grammi di farina
150 grammi di zucchero
1 bicchiere abbondante di latte
1 mela gialla (anche mezza in più)
cannella
lievito per dolci

Mescolate la farina con lo zucchero ed un pizzico di cannella e poi aggiungete il latte. Il composto deve risultare cremoso, all'occorrenza aggiungete un altro pò di latte.
Sbucciate la mela e tagliatela a pezzetti piccoli, aggiungeteci un pizzico di zucchero, una bella spolverata di cannella e mescolate per bene.
Ora aggiungete il lievito all'impasto, amalgamateli ed aggiungete le mele.
Infornate a 180 gradi per mezz'ora (Rory, ricordati di controllare bene la cottura con il forno a gas, hehe).

L'ho chiamato "CANNELLONE" per via della cannella, niente a che vedere con la pasta al forno ;)

mirco ha detto...

DOLCETTI AL COCCO

Ricetta semplice e veloce.
Occorrono solamente della farina di cocco (che altro non è che cocco liofilizzato e tritato) e del latte.
Prendete quanta farina desiderate, non c'è una quantità stabilita, aggiungete un pò di latte alla volta, mescolando bene anche con un cucciaio di legno, fino ad ottenere una pasta molto compatta (non dev'essere lenta, praticamente la farina deve risultare bagnata).
A questo punto fate delle palline con le mani, o con un'apposita siringa per biscotti o creme, e posizionatele in una teglia foderata con carta da forno, o nei pirottini (i piccoli canestrelli di carta per biscotti e praline).
Infornate a 180° per 10-15 minuti (quando iniziano ad arrossire vuol dire che sono pronti).
Fate freddare e mangiate ;)

A piacere si possono unire altri ingredienti, a seconda delle proprie voglie (cacao, succo d'ananas o quello che desiderate) o guarnire con zuccherini colorati o ciò che più vi piace.

mirco ha detto...

TORTA CANNELLA E PERE

Simile alla torta cannella e mele postata più su, unica variabile le pere al posto delle mele (a vostro piacere) e questa volta l'aggiunta di gocce di cioccolato.

250 grammi di farina
180 grammi circa di zucchero
cannella
1 pera (se grande, se è piccola mettetene una e mezza)
250 ml circa di latte
mezzo bicchiere scarso d'olio
mezzo bicchiere scarso di acqua
gocce di cioccolato
1 busta di lievito per dolci

Come al solito non uso le uova.

Sbucciate le pere, dividetele in 4 e fatele a pezzetti (in modo da mescolarle bene con l'impasto, altrimenti potete farle a fette ed infilarle nell'impasto una volta versato nella tortiera), mettetele in una ciotola aggiungendo un cucchiaio di zucchero ed una spolverata di cannella e mescolate il tutto.
A parte unite lo zucchero con la farina dando una prima mescolata, aggiungete l'olio e l'acqua (io sono abituato ad usare mezzo bicchiere d'acqua e di olio, ma si possono sostituire direttamente con il latte), amalgamate bene iniziando a versare anche il latte, tanto quanto basta per avere un composto cremoso, non troppo duro e non troppo liquido.
Ora spolverate con la cannella a vostro piacere, mescolate ancora bene in modo che la spezia si distribuisca uniformemente, versate le gocce di cioccolato, in base a quante ne volete nell'impasto ed infine aggiungete il lievito.
Ora versate i pezzi di pera, girate grossolanamente l'impasto con un cucchiaio di legno, versate in uno stampo e mettete al forno, preriscaldato a 180 gradi, per 50 minuti circa.
Se invece avete deciso di usare le pere a fette, una volta versato l'impasto affogatvi l'impasto in modo che, crescendo, le fette rimangano all'interno.
Non usate troppe pere perchè altrimenti, com'è successo a me, alla prova stuzzicadenti per verificare la cottura, sembrerà sempre crudo perchè le pere rilasciando il succo rallentano la cottura dell'impasto intorno.
Io l'ho fatto cuocere 1 ora e mezza alla fine, poi l'ho sfornato convinto che non fosse cotto, invece dentro era cotto, fuori è venuto gommoso per la troppa cottura ma non bruciato.
Comunque il risultato finale è stato soddisfacente.
Buon appetito.

mirco ha detto...

PESCE AL SALE

Ricetta facilissima e semplicissima, occorre solo un pesce ed abbondante sale grosso.
Per il pesce sono adatti un pò tutti, io ho provato il sarago e la spigola.
Prendete una teglia d'alluminio, fate uno strato di sale sul fondo alto 1 centimetro circa.
Posatevi il pesce e ricoprite completamente di sale.
Volendo si può spargere un pò d'acqua sulla superficie per far incrostare bene il sale, ma non è necessario.
Fate cuocere in forno a circa 180 gradi per una mezz'ora buona (non so esattamente il tempo, dipende anche dalla grandezza del pesce), sfornate togliete tutto il sale, pulite il pesce e servitelo con un filo d'olio o una spruzzata di limone, o entrambi se piace.
Ottimi cotti in questo modo anche gli scampi (in questo caso bastano 10-15 minuti di cottura).

mirco ha detto...

FETA GRECA ALLA PIASTRA

Antipasto greco rapido, semplice e gustoso.

Occorrente:
feta greca
olio
origano
carta stagnola

Prendete un foglio di carta stagnola, mettete al centro la feta (dopo averla fatta scolare per bene dalla sua acqua), cospargetela con un filo d'olio (ne occorre veramente poco) ed un pizzico di origano.
Chiudete la stagnola in modo da creare un cartoccio che impedisca la fuoriuscita dell'olio e del succo del formaggio.
Mettete una bistecchiera sul fuoco, quando sarà ben calda metteteci il cartoccio e fatelo cuocere 2 minuti per lato circa (deve scaldarsi ma non sciogliersi).
Una volta cotta, mettete il cartoccio in un piatto, apritelo e buon appetito.

mirco ha detto...

FIORI DI ZUCCA ALLA FETA

Sono i classici fiori di zucca, ma al posto della mozzarella si usa la feta per riempirli.
Pulite i fiori di zucca, riempiteli con un'alice ed un pò di feta (una strisciolina oppure tritatela con una forchetta ed aggiungete un pò del trito ottenuto).
Preparate la pastella per la frittura in base ai vostri gusti ed ai vostri usi (io la preparo con acqua minerale fredda e farina, o birra fredda e farina). Impastellate i fiori e versateli in una padella nella quale avrete fatto scaldare abbondante olio per friggere, o direttamente nella friggitrice se l'avete.

mirco ha detto...

INSALATA GRECA

Ingredienti:

insalata a piacere (se vi piace anche un pò di rughetta)
pomodori a pezzi
cetrioli a fette
cipolla tritata (meglio se a fette grandi, così si può scansare se non si gradisce)
olive
una confezione di feta
sale, olio e aceto

Dopo aver logicamente lavato tutti gli ingredienti, e tagliato i pomodori, cetrioli e cipolle, potete:
o mescolare tutti gli ingredienti, escluso le olive e la feta, metterli in un'insalatiera, posare al centro la feta ed intorno le olive;
oppure, come servita nei ristoranti greci, fare diversi strati, sotto le cipolle, poi i cetrioli, i pomodori, l'insalata ed infine la feta con le olive intorno (che rende bene anche dal punto di vista estetico).
Si serve scondita ed ognuno la condisce a suo piacere.
Se si prepara avendo ospiti, consiglio di non mettere la feta intera ma di farla a pezzettini o cubetti e metterla al centro dell'insalata.

mirco ha detto...

LA FETA

Piccole informazioni sulla feta.
E' un formaggio tipico greco, dall'impasto compatto ma che si sbriciola facilmente (non saprei rapportarlo a qualche formaggio italiano). Quindi non si può spalmare e messa nella pasta non si scioglie facilmente.
Da tenere presente soprattutto il sapore: la feta è prodotta con latte di pecora e di capra, mescolate in differenti proporzioni, che variano da produttore a produttore.
Se ne possono trovare tipi con il 20% di latte di capra ed 80% di pecora e viceversa. Quindi, logicamente, dov'è maggiore la presenza del latte di pecora la feta avrà un sapore più delicato, mentre se è maggiore la quantità di latte di capra si avrà un sapore più forte e deciso (io preferisco questa combinazione).
é venduta solitamente in confezioni dai 150 grammi in su, con all'interno 1 o 2 fette di feta.

Simo ha detto...

MINESTRA DI PANCETTA (ideale in questo periodo che si avvicina il freddo)

30 gr di burro
1 cipolla
400 gr di carote
600 gr di patate
250 gr di pancetta affumicata
600 ml di brodo (io uno quello pronto)
2 foglie di alloro
pepe qb
noce moscata qb

Tagliate le carote, le patate e lapancetta a dadini di circa 1 cm. In una padella fate sciogliere il burro e fateci imbiondire la cipolla finemente tagliata. Unire le carote e fate sfumare. Aggiungete le patate e la pancetta e fate soffriggere il tutto. A questo punto versate il brodo e le foglie di alloro. Aggiustate di pepe e noce moscata, coprire con un coperchio e far andare a fuoco lento per 20 min. Ed ecco pronta la minestra

Ovviamente, se usate il brodo pronto come faccio io, non è necessario aggiungere sale... :)

Paola ha detto...

Anche io ho dei dolcetti al cocco, ricetta della mia zia, maga dei fornelli, che non vanno cotti:
Occorrono, in ugual misura, succhero, ricotta e cocco disidratato ("farina di cocco", quei sacchetti con le scagliette insomma).
Si mescola tutto bene bene e poi si formano tante palline grosse come... boh, come grosse olive?
e poi si mettono in pirottini di carta e in frigo per qualche ora (coperti, assorbono gli odori del frigo!).
Volendo si possono rotolare nel cacao amaro o nel cocco fresco tritato fine fine (m fare questo è un lavoro quasi impossibile!!).
Io, poco amante dello zucchero, uso il fruttosio e ne metto un pochino meno.

mirco ha detto...

STRACCETTI CON RUGHETTA ED ACETO BALSAMICO

Ricetta semplice, rapida e gustosa.

Ora, almeno a Roma gli straccetti sono delle fettine di carne (manzo o vitello) tagliate molto sottili, che prima di essere cucinate si strappano (stracciano) con le mani, in modo da avere pezzi più piccoli.

Occorrono:
straccetti (in base alle persone)
olio
aglio
sale
rughetta (rucola)
aceto balsamico

In una padella mettete un filo d'olio, lo spicchio d'aglio (per me dà un buon sapore, ma se non piace non è indispensabile), la carne ben stesa (non ammassatela troppo) ed un pizzico di sale.
Mettete a cuocere come delle classiche fettine.
A fine cottura spegnete il fuoco, mettete sulla carne la rughetta (sempre in base alle persone, un mezzo mazzetto circa) ed una bella spruzzata di aceto balsamico. Coprite con il coperchio e lasciate chiuso per 1 minuto, in modo che la rughetta appassisca con il calore della cottura.
Portate in tavola e servite.

mirco ha detto...

STRACCETTI AI FUNGHI

Come sopra servono gli straccetti ed ovviamente i funghi (a vostra scelta, misti o porcini).
Mettete un filo d'olio ed aglio in padella (come sopra, l'aglio se non piace non è indispensabile), fate scaldare l'olio e versate i funghi.
Procedete finchè sono cotti (se piace, si può aggiungere anche un dado che dà un bel sapore), mettete gli straccetti, salateli e fateli cuocere, in modo che s'insaporiscano del sughetto dei funghi.
Ovviamente i funghi ognuno li può cuocere in base ai propri gusti e le proprie abitudini.
Buon appetito.

Anonimo ha detto...

Piatto unico e veloce

ZUCCA RIPUENA

4 persone

-1 zucca del diametro di circa 25 cm
-formaggio a dadini tipo fontina a volontà
-speck, prosciutto crudo o salsiccia a dadini a volontà

Con un coltello tagliare la parte superiore della zucca in modo da ricavare un coperchio il più piccolo possibile che servirà poi richiuso. Con un cucchiaio pulire bene l'interno della zucca eliminando semi e filamenti senza toccare la polpa.
Riempire al massimo, comprimendo bene, con formaggio e speck o simili: la zucca deve essere pienissima, senza spazi vuoti. Salare e pepare, chiudere col coperchio ricavato e mettere in forno già caldo a 180° per 3 ore (per zucche piccole, del diametro di 15 cm, 2 ore), già sul piatto di portata (cuocendo, la buccia tende a rompersi ed è meglio evitare di spostarla al momento di servirla).
Al momento di servirla, con un cucchiaio mescolare tutto staccando la polpa dalla buccia e amalgamandola al composto ormai sciolto.

mirco ha detto...

ZUPPA DI FAGIOLI CON CARNE E VERDURE

La lista degli ingredienti è un pò lunghetta, ma è un piatto, unico, semplice da preparare ed abbastanza rapido.

Occorrono:

olio
sale
cipolla
porro
pancetta affumicata a fettine (o pancetta dolce)
basilico
fagioli (già bolliti)
salsa di pomodoro
carne (carne macinata, salsicce di maiale o salsicce di pollo, a scelta)
pangrattato
aglio

Prendete una teglia da forno, versate l'olio e fate soffriggere la cipolla e le fettine di pancetta fatte a pezzetti. Quando la cipolla sarà dorata aggiungete i porri, tagliati a rondelle, comq iniziano ad appassire aggiungete un pò d'acqua finchè non sfuma, in modo da stufare i porri. A questo punto aggiungete i fagioli e la salsa di pomodoro, il basilico e salate. Fate cuocere finchè il sugo non sarà pronto.
A parte fate cuocere la carne.
Se utilizzate salsicce di pollo o maiale, fatele alla piastra, lasciandole sane, in modo da cuocerle solo esternamente, e poi finite di cuocerle in forno.
Se utilizzate la carne macinata potete cuocerla o con un filo d'olio o facendo un soffritto tipo ragù. In questo caso cuocetela completamente in padella.
A questo punto unite la carne alla zuppa di pomodori (io ho provato con le salsicce, fatte a pezzi, ma preferisco con il macinato, in modo da ottenere una sorta di chili con carne).
Fate un trito con il pangrattato, aglio e basilico, spolverate tutta la zuppa ed infornate per 15 minuti a 160-180 gradi, in modo da gratinare il tutto.

La gratinatura se si vuole si può anche non fare.
A vostro gusto, un pizzico di peperoncino o tabasco si può aggiungere.
In alternativa ai fagioli si possono usare anche ceci o piselli.

silvy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
silvy ha detto...

Non fatevi ingannare, questa ricetta è supercollaudata da me! Le zucchine diventeranno dolci quasi come fosse frutta

300 g di zucchine
150 g di zucchero
170 g di farina 00
2 uova
scorza di un limone
4 cucchiai di olio
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di cannella (facoltativa)
burro per la teglia

montare le uova con lo zucchero, unire la farina, l'olio, la cannella, la scorza di limone e il lievito. Per ultimo unire le zucchine a cubetti ed infornare in forno già caldo a 180° per 35-40 minuti. e' buona fidatevi molto gustosa

Paola ha detto...

Filetto al pepe verde:

una fetta di filetto di manzo a testa, tagliata alta un paio di cm, un barattolino di pepe verde in salamoia, una confezione di panna da cucina, brandy o cognac, burro.

Schiacciare leggermente il pepe con un batticarne (non farlo se si desidera meno piccante) e poi premerlo sulle fette di filetto. Far scaldare il burro in una padella e poi rosolarvi a fuoco vivo la carne per un paio di minuti per lato.
Togliere la carne e tenerla in caldo.
Versare un bicchierino di brandy nel fondo di cottura e far evaporare, poi aggiungere la panna, mescolare e rimettervi dentro i filetti. Far insaporire velocemente e servire.